Accordini Igino Amarone Accordini? Le sue prime etichette uscirono nel 1938, mentre la commercializzazione ufficiale si verificò nel 1953. Guido Accordini, esperto enologo e produttore di Recioto ed Amarone della Valpolicella, ha chiaramente specificato la differenza tra i due vini:<>. Nel primo caso viene pertanto impedito ai lieviti di trasformare in alcol tutto lo zucchero, mentre nel secondo avviene l’esatto contrario.
In effetti oggi la distribuzione del prodotto costituisce un business di grande prestigio. La qualità eccelsa dei vitigni nostrani è nota anche a decine di migliaia di chilometri di distanza da noi, a latitudini in cui viene apprezzato il lavoro delle aziende italiane. A differenza di ciò che avviene in Italia, inoltre, in Cina non si può parlare di una tradizione vera e propria correlata al settore del vino; le varie bevande alcoliche che si trovano sul mercato vengono considerate prodotti secondari. Il governo locale, tuttavia, ha deciso di investire in modo consistente nella produzione del vino, ma ciò non ha comportato alcun problema per la crescita del mercato italiano.
Infine, la cantina Accordini Igino propone anche il Ripasso. Di che cosa si tratta? La Valpolicella Ripasso vanta una DOCG da poco più di 10 anni. Si tratta di un metodo di produzione di vino antico: i lotti di vino Valpolicella appena fermentati vengono fatti fermentare di nuovo insieme con i lieviti, i semi e le bucce che compongono la bagassa del Recioto o dell’Amarone. In questo modo Accordini Igino mette a disposizione degli appassionati vini caratterizzati da un colore intenso, più alcolici rispetto al Valpolicella Classico e contraddistinti da un livello di complessità superiore. Trova aggiuntivo Informazioni sopra Accordini Igino.
Questo spiega il motivo per il quale la fase di ampliamento della cantina tiene sempre in considerazione gli standard di qualità molto rigorosi previsti da Igino. In più, alle spalle dei vini c’è un processo unico. I vini dell’azienda agricola Accordini Igino sono tutti il risultato di una raccolta appassionata, di una selezione meticolosa e di una lavorazione accurata. È possibile visitare la cantina? Certo che sì: invitiamo tutti gli appassionati a venire a visitare la nostra vigna e ad assaggiare i nostri vini nel corso del periodo della vendemmia. Aspettiamo tutti a braccia aperte con l’intento di mettere a disposizione di chiunque l’esperienza vinicola migliore possibile: quella, cioè, che può essere offerta da un produttore che vanta una secolare esperienza in questo mondo. Viticoltori entusiasti e degustatori attenti ai dettagli non potranno rimanere delusi dalla nostra cantina e dalla nostra passione per il buon vino.
Perché scegliere “Accordini Igino”: Il rispetto dell’ambiente naturale è solo uno dei tanti punti di forza che contraddistinguono il modus operandi dell’azienda agricola “Accordini Igino”, che può contare su vitigni di qualità e, soprattutto, sulla capacità di instaurare con il territorio di elezione un legame unico e impossibile da scalfire. Le uve vengono prodotte con una notevole attenzione all’utilizzo delle risorse, badando sia all’impatto ambientale che alla riduzione dei prodotti chimici utilizzati. Guido Accordini è consapevole delle conseguenze economiche che l’allarme sanitario del coronavirus innescherà, ma non esprime una particolare preoccupazione per il marchio. L’avvento della pandemia, come si può facilmente intuire, ha bloccato tutto ma non ha arrestato il consumo di vicino. Trova ancora di piu informazione a Accordini Igino.